NUOTO E SCOLIOSI
Nuotare fa bene alla schiena?
Sfatiamo subito un mito: il nuoto non è la panacea del mal di schiena! Anzi, l’esecuzione di alcuni esercizi può peggiorare la situazione in tutti quei casi in cui risulta già compromessa. Di certo, se si ha mal di schiena si riesce di solito a nuotare senza troppi problemi ma sono da evitare assolutamente i seguenti esercizi: nuotata a delfino, nuotata a rana, tutti gli esercizi a gambe che prevedono l’uso della tavoletta, stile libero con la testa alta fuori dall’acqua.
La scoliosi è una condizione che implica una complessa curvatura laterale e di rotazione della colonna vertebrale. In molti casi si tratta di scoliosi gravi, le quali devono per forza essere trattate chirurgicamente, mentre in altri casi, quando la situazione non è eccessivamente complicata, si sente dire o si suggerisce il nuoto. Non dovrebbe essere così strano anche perché la pratica sportiva è sempre cosa positiva ma quando questa viene erroneamente definita come curativa allora nascono disordini e falsi miti. Durante la fase di galleggiamento, soprattutto nello stile libero, bisogna considerare un dato importantissimo ovvero quello dell’affondamento delle gambe le quali per essere tenute in asse con il bacino non fanno altro che aumentare il grado di lordosi lombare e sappiamo benissimo che in un soggetto scoliotico vi è sempre un iper compenso lombare, inoltre durante le bracciate si è costretti ad effettuare un movimento in rotazione che implica la torsione di un gruppo vertebrale che per la natura stessa della scoliosi subisce un’ eccessiva torsione cosi favorendo l’instaurarsi di problemi biomeccanici. Mi sento di consigliare nel caso si volesse praticare del nuoto sempre il dorso, infatti in questa posizione rispetta la dinamica articolare del bacino e degli arti Inferiori che si trovano naturalmente in asse con lo stesso bacino, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dall’ambientamento ovvero il grado di accettazione dell’elemento acqua stesso, che in alcuni casi, anzi la maggior parte, causa un irrigidimento che rappresenta un problema da non sottovalutare. Non sempre il nuoto è indicato in soggetti scoliotici, ma soprattutto usciamo dalla convinzione che il nuoto favorisca la riduzione del problema assiale ossia della scoliosi, nulla di più inesatto! In ogni caso una attenta e precisa valutazione posturale e deve essere sempre suggerita per valutare i vari distretti muscolari e evidenziare eventuali alterazioni dei recettori posturali per potere mettere in campo le compensazioni o correzioni da effettuare. Inoltre con un esame posturale abbiamo i dati di riferimento per potere confrontare nelle varie fasi del programma di rieducazione.