VALUTAZIONE POSTURALE NELLO SPORT
Relazione tra attività fisica e postura
La valutazione posturale sta prendendo sempre più piede in ambito sportivo e questo perché molto spesso la postura può essere considerata un fattore predisponente a determinate patologie o favorente determinati infortuni. L’analisi posturale condotta di un posturologo può permettere di prevenire o di curare meglio alcune problematiche dolorose dell’apparato muscolo scheletrico.
Non esiste la postura “ideale” o “corretta” e questo concetto è valido specialmente in ambito sportivo dove ogni atleta sviluppa spesso compensi muscolari e posturali correlati al gesto atletico che è abituato a compiere. Non è un caso infatti che sport “asimmetrici” come ad esempio il tennis e la scherma comportino uno sviluppo non armonico di alcuni gruppi muscolari e della postura stessa, naturalmente queste alterazioni devono essere abilmente compensate da un lavoro simmetrico in fase di preparazione atletica. Gli atleti che praticano questo tipo di sport non sono più predisposti di altri atleti a sviluppare infortuni ingenerale in quanto il loro sistema locomotore è cresciuto adattandosi al tipo di gesto atletico compiuto, ovviamente sono maggiormente predisposti a patologie da sovraccarico e traumatiche dirette ed indirette a livello delle regioni maggiormente coinvolte nell’esecuzione del suddetto gesto atletico. Dal punto di vista posturale tuttavia possono esserci delle alterazioni predisponenti allo sviluppo di determinati infortuni/patologie.
Analizzando globalmente la postura di un atleta ci si deve soffermare prima di tutto sul tipo di sport praticato, molto spesso difatti alcune problematiche che a prima vista potrebbero sembrare patologiche in realtà sono il frutto di compensi che sono legati all’attività sportiva stessa e che non possono essere considerati patologici, almeno fino a quando non risultino causa di sintomatologia dolorosa o di infortuni recidivanti. Di conseguenza prima dell’analisi posturale vera e propria è importante l’anamnesi; attraverso questo atto medico si entra a conoscenza del tipo di sport praticato e soprattutto della presenza o meno di eventuali infortuni in atto o pregressi e diventa più semplice andare a ricercare eventuali predisposizioni posturali. In questo contesto risulta fondamentale la preparazione in ambito riabilitativo di colui che opera la valutazione posturale.
Lo specialista in collaborazione con altre figure mediche e paramediche ha un ruolo cardine e centrale in questo processo potendo integrare varie competenze senza tralasciare aspetti basilari.